domenica 9 settembre 2018

Otto consigli per dormire meglio


Buongiorno, lettori. E se non è partito col piede giusto, è probabile che la colpa sia di una cattiva notte di sonno. Anche perché la soluzione ai vostri mali non è necessariamente dormire otto ore, se quel lasso di tempo è costellato di fastidi vari che vi impediscono di calarvi nella famigerata fase Rem, ovvero quel sonno profondo che è davvero ristoratore per le vostre energie fisiche e, soprattutto, cerebrali. Prima di dare la colpa all'insonnia, vale la pena mettere prendere in considerazione otto piccoli consigli, suggeriti da Bustle, che potrebbero nettamente migliorare la vostra qualità del sonno e farvi dormire bene.






SILENZIO IN SALA, PER FAVORE


Se vivete in città e la vostra casa è costantemente invasa da fastidiosi rumori esterni, il vostro sonno potrebbe risentirne. Causa banale, ma spesso sottovalutata. Per capire se è il vostro caso, potete scaricare una di quelle app che tramite i sensori del vostro smartphone registra i rumori molesti e i vostri movimenti. E se effettivamente la colpa è del rumore, potete ovviare comprando un paio di tappi o uno di quegli aggeggi che generano il cosiddetto rumore bianco, un suono continuo e monotono che induce pacifici sonnellini.

M'ILLUMINO DI MENO


Un altro nemico scontato ma troppo spesso sottovalutato è la luce. Bastano pochi secondi di illuminazione, artificiale o naturale che sia, per interrompere il vostro sonno. Banditi gli smartphone, dunque, e qualsiasi schermo lcd. Ma anche accendere la luce per andare in bagno potrebbe spezzare definitivamente la vostra catena del sonno: meglio predisporre delle luci tenui, che non manderanno al vostro corpo dei segnali sbagliati.

STANZA FRESCA, SONNO CALDO


Se d'inverno siete solite tenere i riscaldamenti accesi di notte, state commettendo un grosso errore. La temperatura ideale per dormire oscilla tra i 15 e i 18 gradi, non di più. Questo perché la temperatura corporea, durante il sonno, si abbassa, ed è quindi più sensibile al calore. Se avete un termostato, regolatelo in base ai vostri orari. Se il riscaldamento è centralizzato, sfruttate le termovalvole, anch'esse programmabili. In estate, invece, mano al condizionatore o al ventilatore (usati con criterio).






PICCOLI SCHERMI, PICCOLO SONNO


Vi abbiamo già detto che la luce è nemica del sonno. Non vi abbiamo detto che la luce degli smartphone e dei computer è invece una vera e propria nemesi. Gli schermi lcd, infatti, emettono una frequenza blu che secondo alcuni studi ha lo stesso effetto della caffeina. I rimedi possibili: non usare device elettronici prima di andare a dormire, usare occhiali da vista che bloccano la luce blu, scaricare un'app capace di diminuire la tonalità di luce blu emessa dallo schermo del telefono.

FERMI E INSONNI


Anche se l'ufficio vi distrugge, non lo fa nel modo giusto per farvi dormire bene. Per quello, bisogna alzare le natiche dalla sedia e fare un po' di esercizio fisico. La sedentarietà è nemica del sonno. L'attività fisica, se non eccessiva, è invece una preziosa alleata. E non parliamo di limitarsi a salire le scale invece che prendere l'ascensore: parliamo di attività fisica aerobica vera e propria, un'ora al giorno per almeno quattro o cinque volte a settimana.

AROMA E GUSTO, IL RISVEGLIO NON È SEMPRE QUELLO GIUSTO


Il caffè è un piacere, ma di sera potrebbe trasformarsi in un ospite indesiderato. Anche perché rende più probabile l'eventualità di un risveglio notturno indesiderato. La cattiva notizia, è che secondo alcuni esperimenti l'effetto della caffeina si fa sentire fino a sei ore prima rispetto a quando andate a dormire. Insomma, mai dopo le 17.





SI ALZA IL GOMITO, SI ALZA LA PALPEBRA


L'alcol non è da meno. Disidrata, e quindi potrebbe farvi svegliare per bere un po' d'acqua. Inoltre, pur aiutandovi ad addormentarvi nella prima metà della notte, fa tutto il contrario nella seconda, rovinandovi il sonno. Meglio limitarsi a un drink, dunque. E rimandare le grandi bevute al weekend.

CALMA, SOPRATTUTTO


Infine, il nemico per eccellenza, quello che c'entra in qualsiasi cosa: lo stress. Genera ormoni come il cortisolo e adrenalina, che rendono più difficile addormentarsi. E una cattiva notte di sonno, a sua volta, ci fa stressare di più. Un circolo vizioso che bisogna spezzare a tutti i costi, il prima possibile. Come? Ascoltando musica rilassante, facendo yoga, leggendo: in una parola, rilassandosi.






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