sabato 29 settembre 2018

7 consigli per gestire lo stress


Che cos'è lo stress innanzitutto? E poi, è sempre un rischio? Lo stress indica uno stato di tensione in cui si viene a trova l’organismo in risposta a sollecitazioni di eventi-stimolo percepiti come stress.






Uno stimolo, pertanto, non è fonte di stress di per sé, ma in relazione a come viene percepito ed interpretato dal singolo soggetto, quindi in relazione alle caratteristiche fisiche e psicologiche di ciascuno. Ciò che può essere stressante per uno di noi non lo è per un altro.

Quando l’organismo percepisce come stress determinati stimoli mette in atto un processo di coping, vale a dire una serie di risposte, alcune immediate ed inconsce, altre più “ponderate” e filtrate da considerazioni di tipo cognitivo, quali l’opportunità sociale, la vergogna ecc.

Il medico austriaco Hans Selye definì nel 1936 lo stress come “Sindrome Generale di Adattamento” che si sviluppa in tre fasi: allarme > resistenza > esaurimento.

In sostanza l’organismo reagisce ad uno stimolo stressante entrando in allarme, quindi cerca di opporre una resistenza a tale modificazione del proprio stato di equilibrio che l’evento-stimolo va a modificare per poi tentare di adattarsi e ritrovare così un nuovo equilibrio.





Il tentativo di adattamento all'ambiente esterno è fondamentale per la sopravvivenza e questo l’uomo primitivo lo sapeva bene; tuttora, nonostante le diversità ambientali in cui ci troviamo a vivere, i meccanismi biologici che garantiscono la sopravvivenza della specie permangono. Laddove l’organismo non riesca in questo tentativo di affrontare l’evento per poi riportare l’equilibrio ecco che quella che doveva (utilmente, si parla infatti di eustress) essere una situazione transitoria di stress permane nel tempo come se fosse la nuova condizione, diventando così stress cronico, un fattore di rischio, appunto per la salute fisica e mentale che può fare da catalizzatore per altre patologie.

In sostanza, è come se vivessimo costantemente in allarme e sollecitati pur in assenza di specifici stimoli stressanti.

In questa situazione, in cui buona parte di noi si trova a vivere, e in particolare chi ha ritmi di lavoro sostenuti (professionisti, imprenditori, manager, ma non solo, anche impiegati, casalinghe e gli stessi giovani), può essere utile l’ausilio di un coach per fare il punto della situazione con se stessi, prendere coscienza del proprio stile di vita e apportare piccoli o grandi cambiamenti di prospettiva e di comportamento utili ad affrontare con maggior equilibrio e positività il lavoro e la vita privata. Spesso – non dimentichiamo – l’incidenza di un evento sulla propria vita dipende più dalla percezione che ne abbiamo e dall'interpretazione che ne diamo.







Qui gioca un fattore importante: Il dialogo interno (la vocina con cui ci parliamo costantemente nella nostra testa), l’atteggiamento positivo (quindi la capacità di vedere le opportunità e il “bicchiere mezzo pieno”);
La linguistica (le parole e i termini che utilizziamo per definire le situazioni, non dimentichiamo che le parole sono ancore di stati emotivi, per cui parlare di “errore” e di “esperienza” ha due effetti diversi sul nostro stato d’animo, parlare di “problema” e di “sfida” pure);
Non da ultimo, importante è la capacità di vivere con humor, in modo da saper prendere le distanze dalle situazioni e “disinnescarle” prima che ci travolgano emotivamente.

Problemi di peso? Ti consiglio di leggere questi pochi articoli che possono cambiarti la vita 😄





Ecco 7 abitudini che sarebbe bene adottare per gestire lo stress:

1. Mantenere uno stile di vita sano (attività fisica, alimentazione corretta, riposo adeguato);

2. Ricordarsi di ridere ogni giorno e di adottare il pensiero positivo;

3. Mantenere attiva una rete di relazioni sociali per ricaricare le batterie;

4. Adottare la mentalità di problem solving, focalizzandoci più sul “come” risolvere una situazione che sul “perché” è capitata proprio a noi;

5. Sviluppare la capacità di pianificare adeguatamente il proprio tempo riservandoci sempre del tempo per “staccare” e rigenerarci;







6. Adattare forme di comunicazione assertiva, in modo da entrare in empatia con i nostri interlocutori e imparare a comunicare efficacemente non solo a livello cognitivo ma anche emotivo;

7. Imparare a gratificarci dopo un successo, piccolo o grande che sia.




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giovedì 27 settembre 2018

Denti bianchi: 12 segreti che devi assolutamente scoprire

La tua dentatura ha perso il suo splendore a causa di orribili macchie grigie o gialle e vorresti dei denti bianchi?



I denti macchiati possono verificarsi con l’età, ma alcuni comuni alimenti, bevande, e anche collutori possono macchiare i denti.






Cosa fare allora?

Esistono tanti rimedi che possono aiutare ad ottenere denti bianchi, ed evitando le sostanze che macchiano la dentatura puoi fermare ulteriormente lo scolorimento.

Hai già consultato l'articolo Come avere denti bianchi?


Ecco per te i 12 segreti per denti più bianchi, che ti aiuteranno ad ottenere un sorriso più luminoso.


1. Rimedi “casalinghi” per denti più bianchi

Alcune persone preferiscono ancora metodi antichi per ottenere dei denti più bianchi. Il più utilizzato è di certo quello di usare il bicarbonato di sodio come una pasta dentifricia e spazzolare i denti con lo spazzolino.

Inoltre, alcuni alimenti come sedano, mele, pere e carote innescano la salivazione, che aiuta a lavare via i residui di cibo sui denti. Stessa cosa avviene con i chewing gum senza zucchero. Ma perché la saliva è così importante? Devi sapere che questa neutralizza l’acido che provoca la carie.

E sicuramente un sorriso senza carie risulterà di certo più bianco e sano! In questo articolo trovi i principali rimedi naturali per denti bianchi.


2. Sbiancamento fai da te

Lo sai che puoi sbarazzarti di macchie superficiali senza andare dal dentista? Esistono un certo numero di prodotti fai da te come ad esempio kit, nastri, dentifrici, e strisce sbiancanti che possono alleggerire le macchie.





Tra questi, troviamo Bio White, un prodotto a base di carbone attivo in grado di eliminare le macchie gialle o Ionic White, uno tra i migliori kit di sbiancamento denti composto da un gel con perossido di idrogeno e un piccolo led in grado di attivare gli ioni, che renderanno i tuoi denti bianchi e splendenti.

Ti assicuro che rimarrai sorpreso dei risultati.


3. Dentifrici sbiancanti per ridurre le macchie.

Vuoi togliere le macchie dai denti? I dentifrici sbiancanti e gel contribuiscono a rimuovere alcune macchie superficiali. Molti di questi dentifrici contengono degli agenti abrasivi e chimici in grado di eliminare le macchie.

È consigliato utilizzare questo tipo di dentifricio solo per un breve periodo perchè con il tempo potrebbero rovinare lo smalto dei denti. A differenza di prodotti sbiancanti, non cambiano il colore naturale dei denti.


4. Prevenire le macchie dei denti

Con l’avanzare dell’età, lo superficie esterna dello smalto dei denti si consuma. Lo strato sottostante, chiamato dentina, è più giallo.

Ecco perché è importante cercare di evitare di macchiare i denti, in primo luogo, soprattutto dopo lo sbiancamento. Se presterai attenzione ad evitare i cibi che scoloriscono i denti, i risultati di sbiancamento possono durare fino a un anno.

Effettuare troppe volte lo sbiancamento dei denti potrebbe rendere il tuo sorriso di colore bluastro e fargli perdere la lucentezza.

Ti consiglio quindi di mantenere pulito il tuo sorriso il più tempo possibile.





5. Per mantenere i denti bianchi…non fumare!

Non solo fa male alla salute, ma il fumo è uno dei peggiori fattori quando si tratta di macchiare i denti. Il tabacco provoca macchie marroni che penetrano all'interno dello smalto dei denti.

Le macchie di tabacco possono essere difficili da rimuovere solo mediante spazzolatura.

Quanto più a lungo si fuma, più radicate le macchie diventano. Il fumo provoca anche l’alito cattivo e gengiviti, altri due problemi ai quali non dovresti andare in contro.


6. Evita gli alimenti che causano macchie dei denti

C’è un altro motivo per fare attenzione a ciò che si mangia.

Alcuni alimenti comuni possono scolorire i denti. Ecco un modo semplice per dire se un alimento potrebbe essere uno di questi: secondo gli esperti, tutto ciò che può macchiare una T-shirt di cotone bianco può macchiare i denti.

Per esempio, il caffè macchia i denti. Altri alimenti che possono macchiare sono bevande come tè, bibite scure e succhi di frutta. Queste macchie si sviluppano lentamente e diventano più evidenti con l’età.


7. Pensa a cio che bevi!

Alcune bevande possono essere ricche di antiossidanti che combattono le malattie, ma un bicchiere di vino rosso, succo di mirtillo, o succo d’uva macchiano i denti facilmente.

Ciò non significa che bisogna evitare queste bevande, ma ricordati di sciacquare la bocca dopo l’assunzione. Questo è un metodo molto efficace contro la formazione delle macchie.






8. Altri alimenti che macchiano di denti

Il colore profondo dei mirtilli, delle more, o delle barbabietole dà loro un forte valore nutrizionale ma lasciano anche i denti macchiati.

Per la tua salute e per prevenire le macchie dei denti, ricordati di lavarli subito dopo aver mangiato questo tipo di frutta e verdura e sciacquare la bocca con acqua.


9. Che effetto hanno le bevande sportive sui denti?

Mentre tutte le bevande zuccherate fanno male per i denti, secondo uno studio in odontoiatria generale alcune bevande energetiche e sportive possono essere anche peggio.

I ricercatori hanno scoperto che queste bevande, così come limonata in bottiglia, possono erodere lo smalto dei denti dopo l’uso a lungo termine, lasciando i denti deboli e poco lucenti.

Per evitare l’erosione dei denti, il mio consiglio è quello di non sorseggiare queste bevande per un lungo periodo di tempo e sciacquare la bocca con acqua quando hai finito di bere.





10. Farmaci che possono macchiare i denti

L’antibiotico tetraciclina provoca macchie nei denti dei bambini nei quali la dentatura è ancora in via di sviluppo.

I collutori antibatterici contenenti clorexidina o cloruro di cetilpiridinio possono macchiare i denti. Alcuni antistaminici, farmaci antipsicotici e farmaci per la pressione del sangue causano macchie, come avviene con il ferro e l’eccesso di fluoro.

Se lo sbiancante non aiuta, chiedete al vostro dentista il bonding dentale, un procedimento utilizzato per migliorare la  forma e il colore dei denti con l’utilizzo di materiali composti fotopolimerizzabili.


11. Non dimenticare la manutenzione giornaliera!

Una strategia semplice può aiutare a mantenere i denti bianchi: lo spazzolino.

Spazzola i denti almeno due volte al giorno, ancora meglio, se lo fai dopo ogni pasto e spuntino.

La spazzolatura aiuta a prevenire macchie e denti gialli. Entrambi gli spazzolini elettrici e sonici (che sfruttano le vibrazioni soniche) possono essere superiori a spazzolini tradizionali nella rimozione di macchie e di placca sulla superficie dei denti.

Inoltre, non dimenticare di utilizzare il filo interdentale e un collutorio antisettico quotidiano.


12. E per finire…

Andate dal vostro dentista per regolari controlli e per una pulizia professionale.

L’abrasione e la lucidatura, metodi che i dentisti utilizzano, sono in grado di rimuovere molte macchie causate da prodotti alimentari e tabacco.







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Come avere denti bianchi

Come avere denti bianchi: rimedi naturali e trattamenti per sbiancare i denti e sfoggiare un sorriso bianco e perfetto. Ecco alcuni rimedi per denti bianchi, sani e forti.




Ci sono alcuni rimedi naturali per avere denti bianchi molto rinomati, per esempio, il perossido di idrogeno (l’acqua ossigenata) è un potente antibatterico che può aiutarvi a prevenire infezioni, alito cattivo e denti gialli. Per l’impiego potete sciacquare i denti con un bicchierino di perossido di idrogeno di grado alimentare, sciacquate i denti per pochi secondi.






I denti, spesso, non sono sufficientemente bianchi a causa di una scorretta igiene orale. Per avere denti bianchi bisognerà strofinarli con lo spazzolino in modo corretto e usare il filo interdentale tutte le sere. Il filo interdentale è una vera manna dal cielo per la salute dei denti: previene placca, tartaro, carie, alito cattivo e denti gialli.

Prima di andare avanti ti consiglio di leggere:

→ Denti bianchi: 12 segreti che devi assolutamente scoprire

Come avere denti bianchi


In questo paragrafo vedremo una serie di rimedi naturali o rimedi della nonna per sbiancare i denti e una lista di cose da evitare! Ci sono alcuni fattori che minano lo splendore dei denti e tendono a ingiallirne la superficie.





Cosa fare per avere denti bianchi


  •  Strofinare la parte fibrosa di una banana matura sui denti.
  •  Strofinare mezzo limone sui denti per eliminare eventuali macchie gialle e togliere il tartaro. Il trattamento non deve durare più di 40 secondi.
  •  Strofinare sui denti un cucchiaino di bicarbonato di sodio con l’aggiunta di un pizzico di sale.
  •  Le fragole sono ottime per sbiancare i denti, potete strofinarle sui denti tagliate per metà o frullate.
  •  Immergete le setole dello spazzolino da denti in acqua ossigenata per poi spazzolarlo sulla superficie dei denti.
  •  Mangiate mele, carote, cetrioli e sedano per migliorare la salute e il bianco dei denti.


Cosa NON fare, i fattori che ingialliscono i denti


  • Non bevete bevande gassate perché indeboliscono lo smalto dei denti e tendono a rendere i denti gialli.
  • Sostanze stupefacenti come cocaina, ecstasy e farmaci stimolanti, non solo arrecano forti danni alla salute, limitano l’afflusso di sangue alle gengive e possono causare seri danni alla dentatura.
  • Non fumate, il fumo danneggia i polmoni e la nicotina lascia un residuo sui denti che a lungo andare genera della macchie gialle tipiche da sigarette.
  • Il caffè può ingiallire i denti.
  • Vino rosso può danneggiare lo smalto dei denti.





Se non potete farne a meno di alcune bevande (anche il succo di mirtillo o il succo di arancia, per quanto possa essere salutare, tendono a danneggiare i denti), ricordate di sciacquare la bocca entro 20 minuti oppure bevetele con una cannuccia così da limitarne il contatto con i denti.


Come avere denti bianchi: olio di cocco per sbiancare i denti

Denti bianchi e olio di cocco? Sì, sembrerebbe proprio un matrimonio possibile. Tra i rimedi per avere denti bianchi, sono molti a consigliare l’olio di cocco. A proporre l’olio di cocco per avere denti bianchi è la medicina Ayurvedica, cioè la medicina non convenzionale per noi occidentali ma ufficiale nei confini indiani.

A consigliare l’olio di cocco per sbiancare i denti non sono solo i sostenitori della medicina Ayurvedica ma anche attrici come Gwyneth Paltrow o Shailene Woodley. Per usare l’olio di cocco per sbiancare i denti è possibile fare dei risciacqui con l’olio di cocco puro o sfruttare dei prodotti a base di olio di cocco.






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Dimagrire in 5 mosse? Niente di più semplice!

Gli esercizi semplici ed efficaci per perdere peso e ritrovare la linea




Non ci sono donne al mondo che si piacciono davvero fisicamente: ogni donna riesce a trovare difetti, anche invisibili, sul proprio corpo. E come si può, allora, fare qualcosa per se stesse, con un dispendio quasi inesistente di tempo, ma con il massimo risultato? Non bisogna certo essere degli atleti per rimanere in forma. Si possono seguire delle semplici proposte di esercizio "fai da te", senza neanche mettere piede fuori dalla porta di casa.






Quindi prima di andare avanti con la lettura che ne dici di dare un'occhiata a questi due articoli?






  • Squat: gambe e glutei in un colpo solo. Parliamo di semplicissime flessioni delle ginocchia. Ma direte: tutto qui? Posizionatevi con le gambe divaricate e la schiena dritta. Da qui dovrete semplicemente flettere le ginocchia e poi rialzarvi: mentre andrete giù i glutei tenderanno ad andare all'indietro, mentre la schiena dovrete cercare di mantenerla dritta. L'obiettivo? Scendere giù il più possibile. E' uno degli esercizi aerobici più consigliati in assoluto, in quanto permette di lavorare su più punti del corpo: agisce, infatti, su gambe e glutei agevolando il loro potenziamento e la loro tonicità.





  • Affondi frontali: i migliori amici dello squat. Spesso lo squat è accompagnato da un altro piccolo esercizio per rendere toniche la coscia e le gambe in generale: l'affondo. E' anche questo un esercizio molto semplice, da fare comodamente a casa, ma che vi darà risultati eccellenti. Posizione da assumere: portate una delle due gambe, a vostra scelta, in avanti, come se voleste fare un passetto. Da questa posizione vi basterà, di nuovo, flettere entrambe le gambe, facendo in modo che il ginocchio della gamba posteriore sfiori il pavimento. Certo, la prima volta potrete incontrare delle piccole difficoltà, ma non preoccupatevi: è solo questione di allenamento. Fissate nella vostra mente l'obiettivo finale e vedrete che tutto andrà bene.



  • Addominali: pancia più piatta non si può. Eccolo qui l'esercizio di ginnastica per antonomasia, il più famoso e il più eseguito in assoluto. Ma come eseguirlo? E in quale posizione? Detto fatto: posizionatevi innanzitutto sdraiate a terra (meglio su un tappetino se lo avete). Allora, vi siete sdraiate a terra e con le gambe piegate? Bene, da qui, con le mani dietro la nuca, cercate di sollevare il vostro busto il più possibile verso le vostre gambe, mantenete la posizione per qualche secondo e il gioco è fatto.



  • Addominali laterali: mai più fianchi larghi! Dalla vostra posizione a terra, vi basterà girarvi su un lato con le gambe una sull'altra. Tenete la testa sorretta con il braccio e da qui dovrete semplicemente sollevare la gamba in alto, ovviamente distesa, e poi tornare a posto. Vedrete che risultati… Ma mi raccomando, eseguite l'esercizio con accuratezza su entrambi i lati.






  • Le flessioni: la fine delle braccia flaccide. Ecco il problema che affligge tutte le donne: la pelle in eccesso sotto il braccio. Tutte ci siamo lamentate delle nostre braccia flaccide. Ma anche questo è un problema facilmente risolvibile. Come? Ecco per voi la soluzione: sembrerà scontato, ma la flessione a terra è l'esercizio che vi permetterà di mettere a tacere le vostre lamentele. A terra a pancia in giù: sollevate il vostro corpo facendo forza solo sulle vostre braccia.


Faticoso? Beh sì, non si può dire certo il contrario, ma vi basterà ripeterne solo una decina al giorno per avere ottimi risultati. Dimenticavo un ultimo accorgimento: ripetete ognuno di questi esercizi almeno per 3 serie consecutive da 10-15 ripetizioni ognuna. Ma mi raccomando, intervallate ogni serie con un minuto di recupero che è fondamentale per il dimagrimento e per bruciare i grassi in eccesso.






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Quanto e come dovremmo allenarci per dimagrire davvero

Guida all'allenamento giusto per perdere peso da fare a casa o in palestra, dalle ore di allenamento agli esercizi più efficaci


Dietologi e nutrizionisti concordano su un aspetto: il modo migliore per tornare al peso forma è quello di abbinare un'alimentazione equilibrata a un efficace allenamento per dimagrire. Ma qual è il sistema migliore? Esiste un programma di allenamento per dimagrire che sia realmente facile da seguire e alla portata di tutti? La risposta è: uno solo no, ne esistono tanti. Scegli quello più adatto alle tue caratteristiche e alle tue esigenze.






Prima di continuare ti consiglio di dare uno sguardo a questi due articoli:





Allenamento corsa per dimagrire - Correre è un ottimo modo per smaltire calorie e per mantenere attivo il tono muscolare. Gli esperti hanno calcolato che per ogni km di corsa si perde mediamente una caloria per ogni kg di peso corporeo. Una donna di 55 kg, dunque, ogni km avrà perso 55 calorie. Per perdere peso è necessario attivare il metabolismo aerobico, effettuare dunque esercizi di durata superiore ai 20 minuti, con un'intensità di corsa costante. Se non sei portata per il jogging e preferisci muoverti in casa, puoi impostare un comune programma allenamento tapis roulant per dimagrire: l'effetto sarà lo stesso. Un altro consiglio è quello di munirti di cardiofrequenzimetro, per tenere sempre sotto controllo i tuoi bioritmi durante l'esercizio.

Allenamento in bicicletta - La bici è un altro fedele alleato nella lotta ai chili di troppo. Oltre che migliorare la postura e potenziare un po' tutti i muscoli, un'attività aerobica regolare a bassa intensità come quella effettuata pedalando a bassa velocità è in grado di ridurre progressivamente il colesterolo, i trigliceridi e il volume stesso dell'adipe. Una mezz'oretta al giorno di bicicletta, o di cyclette, rappresentano un ottimo allenamento per dimagrire e tonificare.





Allenamento con i pesi - In palestra oppure comodamente in soggiorno, effettua quotidianamente degli esercizi con i pesi. Sollevare pesi di portata sempre più elevata per una ventina di minuti al giorno è un modo efficace per bruciare gli zuccheri a immediata disposizione del corpo. Una sorta di premessa obbligata a un allenamento intensivo per dimagrire da effettuare subito dopo: in altre parole per completare un allenamento a circuito per dimagrire.

Allenamento cardio - Dopo il lavoro con i pesi, oppure dopo aver eseguito degli esercizi a corpo libero, devi bruciare i grassi in eccesso. Occorrono almeno 10 minuti di esercizi per ottenere risultati ottimali, ma progressivamente dovrai cercare di arrivare fino a 20. Cosa devi fare? Alternare e variare le discipline e i movimenti attuati, in modo da rendere l'allenamento vario e accattivante. Puoi ad esempio alternare 5 minuti di camminata in salita a 5 di corsa leggera, oppure 5 minuti di cyclette ad altri 5 di cyncro.

Allenamento con la corda - Sai che un minuto di salto con la corda equivale a due di corsa a piedi? Utilizzare la corda, insomma, è un valido allenamento per dimagrire velocemente e senza troppi sacrifici. Un circuito di 3 esercizi con la corda da ripetere complessivamente 5 volte, per un totale di 15 minuti, fino a 3 volte a settimana, è il modo migliore per perdere peso e rafforzare allo stesso tempo i muscoli di gambe, addominali e glutei. Ma quali esercizi fare? Cinque minuti di riscaldamento, altri 5 di full twister e infine 5 a passo di corsa. Ci vorrà un po' di tempo per impratichirsi, ma una volta acquisito il ritmo, i risultati saranno evidenti.






Allenamento zumba - Smaltire i chili di troppo con la zumba è una pratica che si sta sempre più diffondendo anche in Italia e che consente di dimagrire divertendosi e ballando, in maniera assolutamente non noiosa. In una singola sessione di zumba, un tipo di ballo latinoamericano molto movimentato, si possono arrivare a perdere addirittura 1.000 calorie con il sorriso sulle labbra. La natura stessa di questa danza, inoltre, è particolarmente adatta a rendere tonici e sodi i muscoli delle gambe e dei glutei. Corri (che è anche utile) a cercare la scuola di zumba più vicina a casa tua.




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mercoledì 26 settembre 2018

Mangiare sano e perdere peso: ecco il programma ideale

Puntare su frutta e verdura, ridurre i condimenti e non rinunciare al gusto: le regole (e i cibi) per mangiare bene e tornare in forma.



Privazioni, rinunce e tagli drastici? In realtà, per mettersi a dieta, la prima regola da seguire è puntare su un’alimentazione sana ed equilibrata. Molti nutrizionisti consigliano infatti di seguire le linee guida suggerite dalla dieta mediterranea, un regime alimentare i cui benefici sono stati ormai ampiamente dimostrati e riconosciuta persino Patrimonio dell’Umanità dall'Unesco.






Alla base, un’alimentazione che privilegi frutta e verdura, senza rinunciare alle proteine di origine animale ma limitandone il consumo e puntando soprattutto sul pesce.

Ai principi generali della dieta mediterranea possono poi essere applicate delle piccole strategie anche per perdere peso senza rinunciare al gusto e soprattutto senza sottoporsi a inutili privazioni.

Ridurre i condimenti, tagliare gli zuccheri, mantenere sempre una corretta idratazione e fare attività fisica sono infatti le regole base che andranno sempre abbinate all'alimentazione.





Prima di mostrarti un esempio del programma settimanale per mangiare sano e perdere peso ti consiglio di dare un'occhiata a questi due articoli:




Ecco allora un esempio di programma settimanale per una dieta sana ed equilibrata



  • Lunedì. A pranzo si può puntare su un piatto di pasta (70 gr indicativamente), meglio se integrale, condita con pomodoro fresco, un filo di olio EVO e basilico. Da accompagnare a una porzione di insalata. A cena invece, via libera a un trancio di spada al forno, con un contorno di verdure grigliate, condite con poco olio e un panino integrale (circa 40 grammi).



  • Martedì. Sempre cercando di privilegiare i carboidrati a pranzo, un’ottima soluzione è rappresentata da un piatto di riso integrale con i piselli a cui far seguire una porzione di pomodori freschi. A cena, invece, un hamburger di tacchino con un contorno di fagiolini conditi con olio e capperi, sempre accompagnati da un panino integrale.






  • Mercoledì. A pranzo si può consumare una zuppa di legumi e un piatto di spinaci freschi, conditi con poco olio. A cena, si possono invece introdurre due uova al tegamino insieme a una porzione di zucchine al vapore e al pane.



  • Giovedì. Anche i cereali sono una valida alternativa. Una porzione di farro condito con legumi e pomodorini può essere un piatto unico sano e gustoso che non ha bisogno di altre aggiunte. Alla sera si può puntare su 100 gr di prosciutto crudo magro con delle verdure al forno (zucchine, peperoni e cipolle) e un panino.



  • Venerdì. A pranzo, un piatto sano e gusto può essere un risotto agli asparagi, accompagnato da una porzione di finocchi crudi conditi con olio e limone. A cena, un branzino al forno con un contorno di broccoli al vapore.






  • Sabato. A pranzo, pasta integrale con le zucchine, da condire con poco olio, mentre a cena si può puntare su 100 gr di ricotta di capra con un contorno a piacere e un panino, ai cereali.



  • Domenica. Libero. Un giorno alla settimana ci si può concedere degli extra, come una pizza, una cena fuori o un dessert.




A colazione. Per il primo pasto della giornata, insieme al tè o al caffè,  si possono alternare:






  • Due fette biscottate con la marmellata
  • Biscotti secchi
  • Yogurt magro con un cucchiaio di cereali
  • Per gli spuntini la soluzione migliore è rappresentata dalla frutta che spesso è consigliabile consumare lontano dai pasti.


L’idea in più: per ridurre le calorie ma non rinunciare al gusto, è bene sostituire sale e condimenti con spezie ed erbe aromatiche che danno sapore ma non influiscono sulla linea.


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Dieta brucia grassi: ecco il programma settimanale


Come dimagrire su pancia, cosce e fianchi? Con tanto moto e con l'alimentazione giusta: ecco cosa mangiare in una settimana per limare quei punti critici che proprio non vanno giù





I grassi in eccesso sono i colpevoli di certi punti rotondetti che non vorremmo avere, perché i cuscinetti adiposi sono i nostri peggiori nemici, soprattutto in vista della prova costume. Quindi una bella dieta brucia grassi è quello che ci vuole per buttare giù quella odiosa pancetta. Già, perché con una dieta brucia grassi, pancia e addome non saranno più un problema.






Come mangiare per bruciare molti grassi? Ecco a titolo di esempio un menu settimanale equilibrato che può aiutarti a snellire i punti critici, ma ricorda sempre la necessaria attività fisica, indispensabile per dimagrire e bruciare i grassi in eccesso - basta una camminata a passo veloce ogni giorno di 30-60 minuti e qualche esercizio mirato per la pancia piatta - e che prima di intraprendere qualsiasi regime alimentare dimagrante occorre consultare il medico di fiducia o un nutrizionista. No, dunque, al fai da te.


Prima di andare avanti con la lettura ti consiglio (se non lo hai già fatto) di dare uno sguardo a questi due articoli:

Esempio di menu completo settimanale di dieta brucia grassi


Lunedì

Colazione: 1 yogurt. Una barretta di cereali light. Un frutto fresco.
Spuntino di metà mattina: un pomodoro.

Pranzo: un sandwich di pane pita non lievitato alla crusca con una fetta di tacchino e formaggio a basso contenuto di grassi. Una porzione di insalata di fagioli, carote tagliuzzate, albume d'uovo a pezzettini. Un frutto fresco.
Merenda: una mela.

Cena: una porzione di riso con pesce (se si vuole si possono scegliere dei frutti di mare). Una tazza di macedonia di frutta.





Martedì

Colazione: 1 tazza di latte scremato con il caffè. 2 fette di pane tostato integrale con formaggio light 0% di grassi. Un frutto fresco.
Spuntino di metà mattina: una carota.

Pranzo: insalata con una salsiccia light, cavolo rosso, pomodori, sedano e carote.
Merenda: un yogurt magro con frutta.

Cena: un petto di pollo alla griglia con insalata di lattuga, rucola e cavolini di Bruxelles. Un frutto fresco.

Mercoledì

Colazione: uno yogurt magro con un cucchiaio di farina d'avena e un cucchiaino di semi di chia. Un frutto fresco. Spuntino di metà mattina: un frutto al forno.

Pranzo: insalata di riso integrale, peperoncino e ceci. Una porzione di frutta.
Merenda: un bicchiere di frullato di pesca con latte scremato.

Cena: una porzione di carne alla griglia con una porzione di spinaci al vapore con salsa bianca light. Una porzione di composta di frutta.





Giovedì

Colazione: un infuso di caffè con latte scremato. Due biscotti d'avena. Una tazza di macedonia di frutta. Spuntino di metà mattina: una manciata di noci.

Pranzo: milanese di soia con contorno di zucca e carote. Un frutto fresco.
Merenda: un gelato ricco di proteine.

Cena: una piccola porzione di pasta integrale con salsa di pomodoro. Macedonia di frutta.

Venerdì

Colazione: una tazza di yogurt bevibile con un cucchiaio di crusca di avena. Un bicchiere di succo d'arancia. Spuntino di metà mattina: un pezzo di formaggio magro.

Pranzo: insalata di patate, tonno, uova sode e fagioli. Una tazza di macedonia di frutta. Merenda: un bicchiere di frullato di fragole.

Cena: una porzione di pesce alla griglia con spinaci e insalata di pomodori. Una porzione di gelatina light.

Sabato

Colazione: un bicchiere di yogurt zuccherato con cereali e frutta. Un pompelmo.
Spuntino di metà mattina: un frutto fresco.

Pranzo: due porzioni di torta di zucca e tofu. Una tazza di macedonia di frutta.
Merenda: una tazza di caffè con latte scremato. Due cracker di riso integrale.

Cena: una porzione di pollo con pomodoro e insalata di carciofi. Una porzione di frutta a piacere.






Domenica

Colazione: una tazza di latte scremato con il caffè. Una tazza di macedonia di frutta. Spuntino di metà mattina: un uovo sodo.

Pranzo: due porzioni di budino di bietole con tonno. Un frutto fresco.
Merenda: uno yogurt scremato con cereali non zuccherati.

Cena: una porzione di arrosto di manzo con insalata di carota grattugiata, pomodoro e asparagi. Una porzione di gelatina light.

Questa dieta è a basso contenuto di calorie, ma è un esempio di dieta equilibrata che garantisce le sostanze nutritive di cui un organismo sano ha bisogno pur permettendo di perdere peso. Nell'ambito di uno stile di vita sano completo di attività fisica e sotto controllo medico la dieta giusta può aiutarti a bruciare molto velocemente i grassi e a rimetterti in forma. Con una dieta brucia grassi e l'esercizio fisico giusto, gli addominali scolpiti non saranno più un sogno.








martedì 25 settembre 2018

14 consigli di bellezza per essere bellissime ogni giorno

Parola d'ordine praticità: anche nella routine di bellezza quotidiana. Vedrete che risultato!


Un elenco da appendere in bagno e seguire finché non impariamo a memoria dosi e consigli. Perché per essere bella tutti i giorni, basta partire in modo corretto.






14 consigli per risparmiare tempo, energia e soldi rendendo la vostra vita molto più semplice ma bellissima.


1) Gli oli essenziali di cannella e menta piperita sono ideali per rendere le labbra più carnose e luminose. Se non volete usarli puri basta metterne qualche goccia sul vostro lip gloss.

2) Per rimuovere il trucco, l'olio di cocco e quello di oliva sono ottimi. Anche quando l'acqua non è sufficiente.

3) Se volete un effetto luminoso e fresco sul viso, applicate un po' di panna sui punti più importanti del viso (naso, zigomi, mento, centro della fronte).





4) Se volete un ottimo peeling naturale per il viso, basta mescolare un cucchiaio di bicarbonato di sodio nel gel viso o nel latte detergente. Va applicato sul viso massaggiando delicatamente per pochi secondi e poi risciacquare con acqua tiepida. Va ripetuto 2-3 volte la settimana.

5) Avete il mascara secco? Aggiungete alcune gocce di soluzione salina o mettete il contenitore in una ciotola piena di acqua calda per almeno 5 minuti.

6) Non buttate il trucco in polvere rotto. Con qualche goccia di alcool, compattandolo e lisciando la polvere con un coltello, lasciandolo asciugare tutta notte si avrà un nuovo trucco pronto all'uso (e l'alcool sarà evaporato).

7) Eliminare le doppie punte senza parrucchiere? Facile: torcere i capelli e tagliare l'eccesso.

8) Sopracciglia perfette? Spruzzate un pochino di lacca su un vecchio mascara e passatelo sopra.

9) L'amido di mais in polvere è ottimo come shampoo a secco quando avete necessità di dare tono ai capelli ma non avete tempo di lavarli.






10) Se applicate un pizzico della vostra crema skincare sulle punte dei capelli, li renderà lucidi e lisci come non mai.

11) Quando mettete lo smalto, usate della vaselina o la colla stick intorno alle unghie. Lo smalto in eccesso verrà via facilmente una volta asciutto.

12) Se volete far durare più a lungo il profumo, passate prima sulla vostra pelle un pizzico di vaselina. Fa miracoli.

13) Panico brufoli: niente paura. Preparate dei batuffoli di cotone immersi nel collirio e passati in freezer. Una volta tirati fuori, premerli delicatamente sul brufolo: in 20 minuti l'infiammazione sparirà.

14) Volete far crescere le vostre unghie velocemente? Prendete una ciotola e scioglietevi 2 aspirine, una capsula di vitamina, un cucchiaio di sale marino e un cucchiaio di olio in 200 ml di acqua. Immergetevi le mani per 10 minuti e poi asciugate con un tovagliolo di carta. Vedrete che risultato!



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mercoledì 19 settembre 2018

Dieta 17 giorni, come dimagrire velocemente: perdere 9 kg in poco tempo



Dieta dei 17 giorni: una dieta facile da seguire per perdere chili velocemente. Con la dieta dei 17 giorni si può dimagrire in fretta 9 chili



La dieta dei 17 giorni nasce in America nel 2010, anno in cui il dott. Mike Moreno ha pubblicato per la prima volta il suo libro The 17 Day Diet e milioni di persone hanno perso peso usando il suo piano veloce, sicuro ed estremamente efficace.






La dieta dei 17 giorni, è il frutto del lavoro di anni del Dott. Mike: ascoltando  attentamente i suoi pazienti il dott. Mike è stato in grado di proporre un suo proprio modello alimentare, frutto di una profonda conoscenza delle problematiche legate all’obesità. Il dott. Mike Moreno ha ideato infatti uno speciale programma che ha chiamato “Walk With Your Doc”, ovvero “Cammina con il tuo dottore”, che prevede, due volte alla settimana, una passeggiata con i suoi pazienti; scopo del programma è soprattutto quello di motivare i suoi clienti a fare esercizio fisico in modo da rendere maggiormente efficace il programma alimentare che propone.



DIETA DEI 17 GIORNI: LE 4 FASI  PREVISTE DALLA DIETA DEI 17 GIORNI 
La dieta dei 17 giorni è strutturata in 4 fasi e nelle prime tre si possono perdere ben 3 kg per volta. Moreno riprende la teoria che sostiene che l’organismo umano si adatta in modo piuttosto rapido alle variazioni dietetiche e, conseguentemente, un regime alimentare, per essere efficace, dovrebbe variare periodicamente, sia per quanto riguarda gli aspetti quantitativi sia per quanto concerne quelli qualitativi; ciò “spiazzerebbe” l’organismo evitando il tipico stallo che in molti casi si osserva a seguito di una riduzione del metabolismo che si verifica quando si segue un regime ipocalorico.





DIETA DEI 17 GIORNI, FASE DI ACCELERAZIONE
La fase di accelerazione, è caratterizzata da una drastica riduzione dell’introito di carboidrati e delle calorie (praticamente, in questa fase, si dovrebbe seguire una dieta da 1.200 kcal o anche meno); i cibi privilegiati sono quelli proteici. Nella fase di accelerazione è piuttosto lunga la lista dei cibi che vanno evitati.


DIETA DEI 17 GIORNI, FASE DI ATTIVAZIONE
La fase di attivazione ha lo scopo di riattivare il metabolismo ed è caratterizzata da un’alternanza fra giorni in cui si assumono poche calorie ad altri in cui l’introito calorico è più consistente. Si reintroducono alcuni tipi di carboidrati. Nella fase di attivazione si dovrebbero perdere dai 2 ai 4 kg circa a seconda dei casi (sostanzialmente circa la metà di quello che si dovrebbe perdere nella prima fase).


DIETA DEI 17 GIORNI, FASE DI RAGGIUNGIMENTO
La fase di raggiungimento è quella in cui si raggiunge finalmente l’equilibrio dietetico. Si incrementa l’apporto dei carboidrati e la dieta diviene maggiormente equilibrata; si tratta di una fase molto importante perché il soggetto dovrebbe imparare in prima persona a gestire la sua alimentazione senza riacquistare peso. Anche in questa fase dovrebbe poter essere possibile perdere almeno uno o due kg di peso.






DIETA DEI 17 GIORNI, FASE DI ARRIVO
La fase di arrivo prosegue nella gestione di una dieta equilibrata, ma nel week-end si può “osare” un po’ di più concedendosi qualche “gratificazione” alimentare supplementare.


DIETA DEI 17 GIORNI, CONSIGLI
Dieta dei 17 giorni, per perdere peso velocemente, insieme ad un regime alimentare dietetico, il dott. Mike Moreno consiglia:

17 minuti di attività fisica al giorno nella fase di accelerazione e attivazione
40 minuti di attività fisica 4 volte a settimana nella fase del raggiungimento
40 minuti di attività fisica  per la maggior parte dei giorni della settimana e almeno un’ora nel weekend nella fase di arrivo.






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giovedì 13 settembre 2018

Cellulite: i rimedi naturali più efficaci e la dieta per combatterla



Combattere la cellulite con rimedi naturali veloci ed efficaci e con la giusta dieta è possibile. Ecco nel dettaglio tutto quello che c'è da sapere



La cellulite è un problema estetico femminile piuttosto temuto e odiato che poco c'entra con il peso o la forma fisica, quanto piuttosto con una cattiva circolazione sanguigna, sedentarietà e ritenzione idrica. Possono soffrirne infatti anche donne magre e minute, e non è un caso che ne siano vittime anche vip e star dalla silhouette perfetta.






Come dicevamo, le cause possono essere legate a fattori costituzionali, ormonali e vascolari e convergono tutte principalmente in una cattiva microcirolazione sanguigna che "stressa" il tessuto adiposo sottocutaneo provocando l'inestetismo a livello epidermico, conosciuto appunto con il nome di cellulite.

A seconda della gravità del disturbo, si distinguono tre tipi di cellulite: cellulite compatta, flaccida o edematosa.

La cellulite compatta colpisce di preferenza soggetti in buona condizione fisica e con una muscolatura tonica e spesso si tratta di una semplice ritenzione idrica dovuta a perdita di liquidi a causa dello sforzo fisico.

​La cellulite flaccida si manifesta specialmente in persone di mezza età, che hanno un tessuto ipotonico.

La cellulite edematosa, infine, si manifesta in associazione a quella compatta, di preferenza sulle gambe, e rappresenta la conseguenza abbastanza comune di patologie circolatorie.

Ma come si può intervenire per combattere la cellulite senza metodi invasivi e con l'utilizzo di rimedi naturali efficaci e veloci? Qui di seguito proveremo a spiegarvi come contrastare l'insorgere di inestetismi della pelle in maniera naturale grazie ad abitudini sane, la giusta dieta e gli sport più indicati.







Non sottovalutare l'alimentazione: ecco i cibi che non devono mai mancare sulla tua tavola!



Un aspetto fondamentale per contrastare e prevenire cellulite e ritenzione idrica è una giusta dieta. Ecco una mini-guida con tutti i cibi che non dovrebbero mai mancare nella tua alimentazione!

La cellulite è spesso accompagnata da stipsi, emorroidi e pesantezza alle gambe e può essere aggravata da alcune abitudini alimentari scorrette. Affinché si elimini o contrasti il problema della cellulite, è infatti necessario scegliere la giusta dieta, ricca di alimenti disintossicanti e cibi che velocizzino il metabolismo, come lo zenzero e il limone, in modo da aiutare a drenare ed evitare gonfiore e pesantezza, tra i principali responsabili dell'insorgere della cellulite.


Sono dunque da ridurre carboidrati raffinati, dolci e alcol. Vanno limitati anche alimenti come latticini, farina bianca, grassi saturi derivanti da carne, burro e insaccati, che accentuano la pesantezza alle gambe. Sono invece da preferire pesce, legumi, oli vegetali spremuti a freddo come l’olio extravergine d’oliva e quello di lino, frutta e verdura di stagione.

Importantissime anche le fibre, che migliorano la funzione intestinale soprattutto in caso di stipsi, evitando così una congestione intestinale che faccia pressione sugli arti inferiori. È anche utile un sostegno al fegato con verdure dal gusto amaro - cicoria, cime di rapa, radicchio, indivia belga - e alimenti come carciofi e ortica. È consigliabile aumentare il consumo dei frutti di bosco per migliorare la circolazione e degli agrumi. Inoltre sarebbe efficace ma non indispensabile utilizzare prodotti anti-cellulite come creme e vari prodotti farmaceutici dermotestati.






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    Tosse: gocce e sciroppi non fanno guarire più in fretta


    Non c'è alcuna prova che i prodotti per la cura della tosse che si acquistano in farmacia, ad esempio gocce e sciroppi, accelerino i tempi di guarigione o allevino i sintomi del disturbo.


    Indipendentemente che un paziente prenda o meno uno di questi medicinali, infatti, il tempo per guarire dalla tosse secca o grassa sarebbe lo stesso. A sottolinearlo uno studio dell'Università di Basilea, che non fa altro che confermare un dato già emerso da una ricerca dell'American Chemical Society del 2017. Anche secondo i ricercatori americani i medicinali da banco per la cura della tosse sarebbero praticamente inutili.



    Lo studio


    Lo studio svizzero ha coinvolto circa 724 persone e le ha seguite dalle tre alle otto settimane. In tutti i casi, la tosse era causata da un virus piuttosto che da condizioni specifiche, come l'asma. Gli esperti hanno valutato l'efficacia di tutte le tipologie di farmaci per la tosse: antidolorifici, compresse orali, spray nasali, inalatori, sciroppi.

    I risultati dello studio suggeriscono che nessun medicinale per la tosse accelera la guarigione di un paziente o attenua la gravità dei sintomi. Nei casi in cui la sintomatologia migliorava, questo era indipendente dall'aver assunto o meno farmaci. Piuttosto, secondo gli scienziati, i pazienti dovrebbero concentrarsi sulla cura di sé, come bere molta acqua e riposarsi molto.



    Il consiglio degli esperti


    «Il consiglio è quello di rivolgersi al medico solo se si ha una tosse persistente per più di tre settimane - suggerisce la professoressa Helen Stokes-Lampard, presidente del Royal College of GPs - se invece si tossisce con il sangue, oppure se la tosse è accompagnata da dolore al petto, si dovrebbe fissare subito un appuntamento per farsi vedere».

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