lunedì 3 dicembre 2018

Come smettere di fumare: i 5 metodi più efficaci

Smettere di fumare


Dalle statistiche risulta molto chiaramente quanto sia importante per lei rinunciare al fumo:






Le persone che fumano sono colpite quattro volte più spesso da un infarto.
Il 90 % degli uomini, deceduti tra i 40 e i 60 anni in seguito ad un infarto del miocardio, erano dei fumatori.

Chi continua a fumare anche dopo un infarto, ha un rischio due volte maggiore di subire un altro infarto.


Vantaggi della disassuefazione dal fumo


Fumando lei si espone giorno dopo giorno a più di 7000 sostanze nocive diverse, tra le quali 70 all'incirca che sono cancerogene. Il fumo del tabacco danneggia le vie respiratorie, i polmoni e il sistema cardiocircolatorio.





Ad ogni boccata ad una sigaretta, i vasi sanguigni si restringono, per cui la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca aumentano, e ambedue, gravano alla lunga sui vasi sanguigni. Il monossido di carbonio nel fumo della sigaretta riduce la capacità del sangue di trasportare l’ossigeno. In questo modo, le pareti interne delle arterie e tutti i vasi non ricevono ossigeno a sufficienza. Tutti questi fattori favoriscono l’arteriosclerosi e le loro conseguenze tipiche.

Se smette di fumare, il suo rischio di arteriosclerosi inizia immediatamente a diminuire. Dopo cinque anni senza fumare (a seconda del numero di sigarette fumate, soltanto dopo 15 anni), il rischio di infarto del miocardio è analogo a quello delle persone che non hanno mai fumato. Diminuisce notevolmente anche il rischio di malattie respiratorie cariche di conseguenze.

Oltre alla salute, numerosi sono i motivi per i quali conviene smettere di fumare:






  • Sarà più libero e non più sotto la pressione di dovere continuamente accendersi una sigaretta.
  • Il suo rendimento fisico migliorerà.
  • Tossirà meno e respirerà meglio.
  • I cibi saranno più saporiti.
  • La sua pelle sarà più bella e invecchierà più lentamente.
  • Il suo corpo, i suoi capelli, i suoi abiti e la sua abitazione perderanno lo spiacevole odore di fumo di sigaretta.
  • Risparmierà molto denaro: se prima fumava un pacchetto al giorno, il risparmio sarà di circa €1.825 all'anno.


Metodi più efficaci per smettere di fumare 


5. Passare alla sigaretta elettronica

I dibattiti sulla sua efficacia e sulla sua sicurezza non si sono ancora conclusi, ma c'è chi giura che si tratti di un utile strumento per smettere di fumare. Ai posteri l'ardua sentenza.

4. Leggere un libro

La letteratura nata sull'onda del “come smettere di fumare” è florida. Anche in questo caso c'è chi giura che alcuni testi siano l'arma definitiva nella lotta contro l'astinenza dalla nicotina (ma c'è anche chi dopo aver chiuso il libro ha ripreso a fumare).






3. Utilizzare un'app

Nell'era digitale accanto ai libri stampati non potevano mancare nemmeno le soluzioni per smartphone. Alcune sono state anche testate sperimentalmente, dimostrandosi potenzialmente utili almeno in alcuni casi.

2. Affidarsi ai trattamenti sostitutivi

Aiutano ad affrontare l'astinenza dalle sigarette fornendo nicotina. Si può trattare ad esempio di cerotti, oppure di gomme da masticare; in genere viene consigliato di smettere riducendo gradualmente le dosi di nicotina assunte con questi prodotti.

1. Rivolgersi ai centri antifumo

Rivolgendosi a un centro antifumo è possibile avere a disposizione più strumenti diversi per smettere di fumare, dal counselling individuale alla terapia di gruppo. Inoltre è qui che è possibile ricevere la prescrizione di prodotti sostitutivi della nicotina o, se necessario, di farmaci per la dissuefazione.









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Come dimagrire in modo graduale


Gli integratori per dimagrire possono essere molteplici. Possono essere usati in qualsiasi periodo della vita ma, specialmente in menopausa, sono davvero considerati efficaci per le donne di tutto il mondo. Conosciamoli meglio.






Sono disponibili in commercio numerosi integratori per dimagrire, soprattutto durante la menopausa. (Cliccando qui puoi vedere i migliori attuali integratori)

Quando non si riesce a perdere peso, gli integratori per dimagrire possono essere molto utili. Possono essere assunti in qualsiasi periodo della vita, ma, soprattutto, sono un ottimo aiuto durante la menopausa. In questa fase della vita delle donne, infatti, il cambiamento ormonale e il rallentamento del metabolismo possono rendere davvero difficile perdere peso.

In combinazione con una dieta equilibrata e un’attività fisica costante, gli integratori sono l’elemento che permette di raggiungere la forma fisica desiderata, anche durante la menopausa.

Non bisogna necessariamente andare in palestra. Basta anche correre al parco, camminare a passo spedito per almeno 40 minuti, fare qualche allenamento senza attrezzi a casa. Uniti alla dieta e all'esercizio fisico, sono utili anche degli integratori ideati proprio per facilitare il dimagrimento.





Integratori per dimagrire


La menopausa è una fase particolare nella vita delle donne. Soprattutto nel periodo iniziale, i disagi possono essere diversi. Bisogna adattarsi agli sbalzi ormonali e al rallentamento del metabolismo. Si tratta di cambiamenti che tutte le donne dovranno affrontare e che spesso provocano un aumento di peso. Può sembrare più difficile dimagrire in menopausa, ma con un po’ di volontà si riuscirà a ritornare in forma.

E’ possibile quindi perdere peso in menopausa.

Innanzitutto, è importante curare la dieta. L’alimentazione deve essere equilibrata e corretta, senza eccedere con le calorie o con i cibi spazzatura. Essendo la dieta fondamentale per il nostro benessere, è bene rivolgersi a un nutrizionista oppure al proprio medico.






I fai da te sono sempre molto rischiosi, perché c’è il rischio di eliminare nutrienti essenziali per la salute del nostro organismo e di lasciare invece cibi dannosi. Il medico o il nutrizionista, invece, saprà trovare la dieta adatta al proprio corpo tenendo conto di fattori quali stile di vita, età, altezza etc. Da unire alla dieta, è bene fare un po’ di attività fisica in maniera costante.



Metodi per dimagrire


Sono molti i metodi per dimagrire. In primo luogo, ridurre l’apporto calorico è considerato essenziale. Meglio, però, evitare le diete fai da te, in quanto potrebbero essere sbilanciare e dare luogo a carenze alimentari anche gravi. E’ utile affidarsi al proprio medico curante o ad un nutrizionista, che vi darà una dieta apposita per voi, tenendo conto del vostro stile di vita e della corporatura che avete.

Oltre alla dieta, è possibile considerare di fare un po’ di attività fisica. Non è necessario spendere tanti soldi in palestra. Si può tranquillamente pensare di correre in un parco, di fare camminate veloci a passo spedito, di fare un po’ di cyclette o di addominali a casa.






Basta davvero poco per rimettersi in forma. In alternativa, è possibile considerare di prendere degli integratori, che ci possono aiutare a perdere peso e a velocizzare il metabolismo. Gli integratori, però, non devono essere considerati come sostitutivi di una dieta o dell’attività fisica, ma devono essere associati ad essi affinché possano funzionare.











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mercoledì 24 ottobre 2018

Come sconfiggere lo stress? Una questione di abitudini

Come combattere lo stress? 


Ci sono periodi dell'anno (come quello del cambio stagionale) o della vita (per esempio dopo un momento di superlavoro) in cui affaticamento, stanchezza e cali psico-fisici, si fanno sentire maggiormente e rendono difficili anche le semplici attività quotidiane. Ma con i consigli di ricercatori ed esperti è possibile trasformare lo stress e i suoi aspetti negativi in energia.






Ecco 20 idee antistress semplici e naturali per ricaricare velocemente le batterie.


Mangiare a orari regolari

Secondo André Klarsfeld, ricercatore del CNRS "ogni nostra cellula contiene una specie di orologio interno. Il sistema digestivo, che produce a intervalli regolari enzimi per la digestione, all'interno dello stomaco, del fegato o dell'intestino, non sfugge a questo ritmo.

Quindi alterarlo, cambiando spesso gli orari della digestione, favorisce gli attacchi di fame che affaticano tutto l'organismo". Il consiglio del ricercatore è quello di abituare il più possibile l'organismo ad avere gli stessi orari per i pasti.

I migliori? Colazione tra le 7.30 e le 8, pranzo tra le 12.45 e le 13.15, una pausa pomeridiana, se si lavora, intorno alle 16 e cena tra le 19 e le 19.30.


Scegliere il detox giapponese

Lo Iyashi Dôme nato in Giappone, è una specie di cassa, dove si sta sdraiate, che emette raggi infrarossi in grado di penetrare fino a 4 mm nell'epidermide. Si suda come dopo una corsa di 20 km e si eliminano le tossine. In più ci si rilassa e due ore dopo ci si sente veramente in piena forma. Per potenziarne l'effetto si può fare una seduta alla settimana di mezz'ora, seguita da un massaggio.





Cibi crudi, più vitamine

Per aumentare gli enzimi che favoriscono la digestione è consigliabile mangiare alimenti crudi. Infatti per digerire i cibi cotti, l'organismo produce degli enzimi che calano con il passare degli anni. Una digestione più lenta e difficile permette un minor assorbimento dei nutrienti contenuti nei cibi e in più affatica l'organismo. Questo non significa che il pasto ideale sia al 100% crudo, ma è già sufficiente iniziarlo con un'insalata di verdure fresche.


Il respiro yogi

Per calmarsi, migliorare concentrazione e metabolizzare le emozioni negative, non c'è niente di meglio che la respirazione yogi. Come si pratica? Con la punta dell'anulare sulla narice sinistra e il pollice destro sulla narice destra, si appoggiano l'indice e il medio della mano destra sulla fronte. Si chiude la narice sinistra e si inspira con la destra. Poi si chiude la destra e si espira con la sinistra. Si può ripetere tra le 3 e le 9 volte, tenendo il mento leggermente all'indietro per distendere la colonna vertebrale.


L'hatha ypga per le tensioni

La più antistress delle tecniche yoga, si pratica guidate della voce di un insegnante che aiuta a dominare emozioni ed energie. Si lavora sulla muscolatura e l'elasticità, ma anche sulla respirazione, la concentrazione e il rilassamento. È importante sincronizzare le posizioni con il ritmo della respirazione perché così si allentano le tensioni e si abbassa la secrezione d'adrenalina.





Per calmar la rabbia, regolare i battiti

Il cuore batte in media sessanta volte al minuto, ma il tempo tra un battito e l'altro può essere accelerato da attacchi di rabbia e da malattie. Mantenere costante e normale il battito cardiaco, permette di diminuire il cortisolo, l'ormone dello stress. Come fare? Si cerca di adottare una respirazione regolare e profonda (si inspira e si espira sei volte al minuto) per un periodo di 5-10 minuti, 2-3 volte al giorno.


La meditazione cosciente contro i pensieri neri

La psichiatra Dominique Servant è convinta che "centrare l'attenzione su ciò che si fa momento per momento, permette di evitare le emozioni negative come rabbia, sensi di colpa, scarsa stima di sé. Tutte emozioni che danno vota allo stress". Secondo la psichiatra in questo modo si potenziano le emozioni positive. Questa è la base della meditazione cosciente che si può praticare dove e quando si vuole. Consiste nel concentrare tutta l'attenzione sul momento presente, al ritmo di una respirazione lenta e profonda, per almeno tre minuti ogni giorno.


Ridurre il caffè

Quando ci si sente stanche e senza energie il primo pensiero è quello di prendere un buon caffè forte. Niente di più sbagliato, secondo il medico americano Frank Lipman, molto amato anche dalle star di Hollywood. "La caffeina è in effetti uno stimolante molto potente – ha detto il medico in uno dei suoi studi più recenti – Ma resta in circolo nell'organismo fino a sette ore e in questo tempo blocca i neurotrasmettitori del sonno, stimolando allo stesso tempo la produzione di adrenalina, uno degli ormoni responsabili dello stress. Quindi via libera a un caffè la mattina, ma nel corso della giornata meglio ridurre le dosi e passare eventualmente al decaffeinato. Stesso discorso per le bevande che contengono caffeina, come la coca cola, per esempio".






Un hobby contro la depressione

Ci sono hobby in grado di tirar su il morale. Ne è convinto lo psichiatra Frédéric Chapelle. "Il piacere personale è una delle migliori soluzioni per moderare lo stress – ha detto – Fare la magia e vedere realizzato qualcosa fatto bene da noi è un grande piacere. Ma allo stesso modo lo sono cucinare una cena per gli amici, cantare in un coro o personalizzare accessori e capi di abbigliamento".

Praticare un hobby con regolarità stimola l'attività della parte sinistra del cervello, che porta al piacere e all'atteggiamento ottimista e felice. Quindi la stimolazione regolare della parte sinistra del cervello, fa assumere più importanza nella vita alle emozioni positive. Per trovare l'hobby ideale, bisogna mettere a fuoco quello che si preferisce e si sa far meglio, ma anche che è più facile poter praticare con regolarità, almeno 3-4 volte alla settimana.


Liste antistress

Il medico Bruno Koeltz dice che "il miglior modo per non essere stressati è sapere cosa fare e quando". Per non sentirsi oppressi dal milione di cose quotidiane, il medico consiglia di fare delle liste di tutto quello che dobbiamo da sbrigare, depennando di volta in volta le cose già fatte, così da avere sempre l'impressione di procedere. Le liste possono essere personalizzate (lavoro, casa, etc) e divise per categorie, come urgenti, quando è possibile, da non dimenticare.


Cioccolato tiramisu

Chi ama il cioccolato ha già sperimentato che un quadretto di fondente calma lo stress e regala energia perché il cioccolato contiene due molecole chimicamente simili alle anfetamine: feniletilamina e la tiramina, ma anche acidi grassi simili a quelli degli oppiacei. Queste molecole contribuiscono poi alla formazione delle endorfine, gli ormoni definiti della felicità. Bastano due quadretti di cioccolato fondente al giorno per ripartire alla grande.






Stanche? No ai cibi industriali

Tutti gli alimenti troppo trasformati contengono delle sostanze non particolarmente buone per la salute. Per esempio gli acidi grassi degli oli idrogenati aumentano il rischio cardiovascolare, gli zuccheri raffinati quello di obesità e diabete, conservanti e coloranti sono tutti potenzialmente cancerogeni. Lo conferma il medico americano Frank Lipman che riconosce a queste sostanze anche la capacità di ridurre la nostra energia, di indebolire il sistema immunitario e le difese naturali dell'organismo. Se proprio non si vogliono eliminare completamente dalla nostra alimentazione, meglio comunque limitarli, consumando il più possibile cibi freschi o preparati in casa. Le scelte migliori: frutta e verdura di stagione, cereali integrali e proteine magre come pesci e pollo.


Diffidare dell'alcol

Contrariamente a quanto si pensa, l'alcol non rende meno timidi, ma piuttosto a medio termine, aumenta la percezione dello stress. Dunque meglio evitare di assumere alcol per alleggerire il peso dei problemi. Inoltre l'alcol, anche in piccole quantità, porta ad avere disturbi del sonno.

La quantità massima consigliata è di un bicchiere di vino al giorno. Il vino rosso è da preferire al bianco perché più ricco in polifenoli.


Attività fisica antistress

Chi non pratica attività fisica e ha una vita troppo sedentaria subisce anche uno stress psicologico, perché secondo il medico Frédéric Chapelle, "l'essere umano è fatto per muoversi il più possibile, anche perché l'attività fisica produce endorfine, l'ormone della felicità che aiuta anche a sollevare il morale". Nuoto, camminata veloce, bici. Bastano trenta minuti al giorno per raggiungere l'obiettivo. L'orario migliore per l'effetto antistress è quello tra le 15 e le 19.






Cattivo umore? Scegliete il verde

È noto che il verde è considerato uno dei colori più rilassanti, ma un gruppo di ricercatori dell'università di Essex in Inghilterra ha dimostrato che una passeggiata in campagna ha il potere di migliorare l'umore e anche la stime in se stessi, ma soprattutto in misura maggiore rispetto a un pomeriggio passato in un centro commerciale.

Insomma i ricercatori inglesi pensano che l'ecoterapia sia un potente antistress. Se si abita in città, basta passeggiare in un parco, magari nella pausa pranzo. Chi si trova già in campagna può aumentare gli effetti dedicandosi al giardinaggio.


La lavanda contro l'insonnia

L'olio essenziale di lavanda contiene il linalolo e l'acetato di linalile, due sostanze calmanti. Per favorire il sonno basta qualche goccia su un fazzoletto di carta da mettere tra il cuscino e la federa o anche direttamente sulla federa. Due o tre gocce di olio essenziale di lavanda sulle tempie vanno bene anche per ridurre la tensione nei momenti critici.


Prendersi cura dei propri piedi

Quando i nervi sono a fior di pelle può funzionare anche la riflessologia plantare. Si tratta di un massaggio in grado di stimolare le migliaia di terminazioni nervose che si trovano sulla pianta del piede, migliorando anche la circolazione del sangue, il drenaggio linfatico e la funzionalità del sistema endocrino, oltre a rilassare i nervi. Per stare meglio basta una seduta settimanale di un'ora per un periodo tra le tre e le sei settimane.





La crema da notte anti colorito spento

Durante la notte l'organismo si riposa. Così anche la pelle del viso, messa a dura prova durante il giorno, da inquinamento, stress e stanchezza. La crema da notte aiuta a ricaricare le energie, specialmente se viene massaggiata sul viso per almeno dieci minuti. Se si sceglie una crema che contenga oli essenziali, per esempio di lavanda, può anche aiutare a migliorare il sonno.


Rallentare per andare più veloci

Sembrerebbe un paradosso, ma quando si ha poco tempo e si tende a accelerare per riuscire a fare tutto, sarebbe meglio prendere un attimo di pausa e rallentare il passo. Sempre il medico Frank Lipman è convinto che rallentando si riesca a fare tutto meglio e anche in misura maggiore. A questo proposito si possono aggiungere le liste delle cose da fare e riordinare lo spazio dove si lavora.

Anche se sembrano perdite di tempo, servono a riorganizzarci e partire con il piede giusto. Si può iniziare lasciando squillare il telefono almeno tre volte prima di rispondere mentre si prende un respiro profondo.


Rispettare i ritmi naturali

Secondo André Klarsfeld il mondo si divide in chi si alza presto e chi va a dormire tardi. I ritmi circadiani naturali e personali sono spesso modificati secondo le esigenze degli orari di lavoro e gli impegni sociali quotidiani. Il mancato rispetto dei ritmi personali porta uno stress a lungo termine, difficile poi da eliminare. Almeno nei periodi di ferie, in vacanza e nel weekend è necessario rispettare i propri rimi, lasciando che il corpo si svegli e vada a dormire agli orari che sente più consoni, senza forzarsi a stare sveglie la notte o alzarsi troppo presto la mattina.

LEGGI ANCHE: 7 consigli per gestire lo stress








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Cellulite, cos'è e tutti i modi per eliminarla

Che cos'è la cellulite?


È un disturbo che mostra una certa familiarità, nel senso che se una madre ne soffre implica che eventuali figlie possano avere una probabilità superiore alla media di svilupparla, ma molto può essere fatto a livello preventivo iniziando ad esempio dallo stile di vita e contrastando:






  • sedentarietà
  • cattiva alimentazione
  • fumo
  • alcool
  • stress
  • difficoltà intestinali


fattori che non fanno altro che peggiorare la cellulite.

Prima o poi, tutte ci troviamo a fare i conti con la tanto temuta cellulite. Ne esistono di tre tipi: compatta, flaccida ed edematosa. La cellulite compatta colpisce nella maggior parte dei casi donne con una buona condizione fisica e con una muscolatura tonica ma il più delle volte si tratta semplicemente di una forte ritenzione idrica; quella flaccida si manifesta soprattutto dopo i 50 anni e nelle persone che hanno un tessuto ipotonico. Infine c'è la cellulite edematosa dovuta principalmente a patologie circolatorie.

Le motivazioni, in tutti e tre i casi, come detto prima, sono legate a fattori genetici, ormonali, vascolari ma anche alla carenza di attività fisica e all'abuso di alcool e fumo così come alle cattive abitudini alimentari.

La maggior parte delle donne soffre di cellulite. Ovviamente non si tratta di una malattia grave, ma la cellulite può essere brutta da vedere e può far sentire a disagio quando si indossano i pantaloni corti o il costume da bagno.





Cause

Negli anni sono state ipotizzate decine di cause diverse, ma nessuna al momento soddisfa e convince l’intera comunità medica; il pensiero più diffuso è che sia il risultato di una combinazione di fattori di rischio (genetici, ambientali, farmacologici, relativi allo stile di vita), di cui possiamo fare una rapida panoramica.

La cellulite è sicuramente più comune nelle donne che negli uomini, tendenzialmente dall'adolescenza in poi, a causa della diversa distribuzione del grasso tra i due sessi (gli uomini hanno la tendenza a mostrare un fisico a mela, con il grasso addominale che si accumula a livello della pancia, mentre le donne sono più soggette al fisico a pera, con il grasso che si accumula a livello di fianchi e cosce).

Con il passare degli anni il fenomeno tende a peggiorare, sia a causa di una progressiva disidratazione che, soprattutto, per la fisiologica perdita di elasticità della pelle.






Tra gli altri fattori che possono aumentare la probabilità di avere questo problema troviamo:

  • stress
  • fumo
  • stile di vita sedentario
  • disturbi del metabolismo
  • fattori ormonali e uso di contraccettivi orali (a causa della possibile ritenzione idrica)
  • alterazioni del tessuto sottocutaneo e connettivo
  • disturbi della microcircolazione e del sistema linfatico
  • infiammazioni cutanee
  • famigliarità
  • gravidanza
  • aumento di peso e, ancora di più, l’effetto yo-yo (la continua alternanza tra peso-forma e sovrappeso).






Rimedi per la cellulite

Guarire o eliminare la cellulite, a seconda che la si consideri o meno una malattia, è quasi impossibile, ma è invece possibile fare molto per ridurre il più possibile il fenomeno, così da rendere l’effetto estetico trascurabile o quasi.


Stile di vita

Dimagrire, seguendo una dieta sana e facendo regolare esercizio fisico, è probabilmente la strategia più efficace per combattere e magari eliminare la cellulite. È molto importante che il dimagrimento sia regolare e progressivo, perdere peso troppo velocemente potrebbe peggiorare il problema.

Parallelamente è consigliabile lavorare per rafforzare i muscoli di gambe, cosce e glutei, approccio utile anche nel contesto generale di una prevenzione cardiovascolare e dell’osteoporosi.

Bere molto e ridurre il consumo di sale aiuterà a contrastare la ritenzione idrica.

Favorire metabolismo e microcircolazione sia attraverso uno stile di vita attivo, sia attraverso alcune piccole accortezze spesso sottovalutate:

Evitare se possibile di passare troppo tempo in piedi in posizione immobile, in quanto la forza di gravità rende più arduo il ritorno venoso al cuore.






Evitare i vestiti e le scarpe troppo strette, che peggiorano la circolazione; fanno eccezione le calze a compressione graduata, che rappresentano invece un aiuto concreto ed efficace.

Evitare o ridurre l’utilizzo di tacchi alti.

Ridurre lo stress (lo stress aumenta il livello di cortisolo ed altri ormoni con effetti deleteri sull'organismo: ne parliamo in questo articolo).

Smettere di fumare (il fumo peggiora la circolazione e favorisce la comparsa di radicali liberi, veri e propri killer della bellezza sia sul fisico che sulla pelle del viso).

Ridurre il consumo di alcool.

Combattere la stipsi cronica (in genere con uno stile di vita attivo e una dieta sana non dovrebbero esserci problemi da questo punto di vista).


LEGGI ANCHE: Cellulite: i rimedi naturali più efficaci e la dieta per combatterla








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Mal di schiena, comportamenti a rischio cause e rimedi



Soffrite di mal di schiena e non ne potete più? Sì, lo sappiamo, non siete i soli purtroppo. Si tratta di un disagio piuttosto comune che interessa molte persone, non necessariamente di età avanzata. La causa principale? Una serie di atteggiamenti sbagliati che di norma assumiamo nella vita quotidiana e di cui spesso non ci rendiamo conto, che potremmo però facilmente correggere con qualche piccolo sforzo.






Molte persone in Italia hanno curato il mal di schiena utilizzando dei particolari cuscini lombari che non solo alleviano il dolore alla schiena ma correggono anche la postura. Ne abbiamo parlato e approfondito in questo articolo:

Dolori alla schiena? Cuscino lombare: allevia e previeni il dolore alla schiena


Bene ora torniamo a noi. Diamo un occhio qui di seguito ai comportamenti a rischio, a cui siamo soggetti ogni giorno, che sono causa dei più frequenti dolori alla schiena.

Cause del mal di schiena


1. Movimenti bruschi e spostamento di carichi troppo pesanti

Possono sembrare azioni innocue e indolori ma sono in realtà pericolose per le articolazioni, soprattutto se vengono effettuate poco dopo essersi svegliati, quando la muscolatura non è ancora adeguatamente riscaldata.





2. La postura sbagliata alla scrivania

Non è un segreto che la "posizione da ufficio" non sia proprio una ventata di salute. Restare sedute alla scrivania per otto ore di fila non può che creare dei piccoli disturbi, soprattutto se si adotta la postura sbagliata: non state curve in avanti, magari nell'intento di vedere meglio il pc, né tantomeno assumete la cosiddetta posizione a cucchiaio, con il bacino appoggiato al sedile - come stareste sul divano per intenderci - ma mantenete la schiena dritta, le cosce parallele al suolo e le ginocchia piegate ad angolo retto.

Sarebbe bene poi, tenere lo schermo del pc ad “altezza occhi” in modo da non dover piegare il collo. Infine, lo schienale dovrebbe essere supportato da un cuscino a sostegno del tratto lombare. ​


3. Stare seduti per troppo tempo o al contrario stare sempre in piedi

Nell'uno e nell'altro caso state senza dubbio agevolando l'infiammazione del tratto lombare. Non state sempre nella stessa posizione, fate pause, anche brevi, per evitare un affaticamento eccessivo.






4. Sovrappeso o sottopeso marcato

Un'altra causa che può provocare disagi a livello lombare è un'eccessiva magrezza o al contrario una condizione di sovrappeso marcato. Un giusto peso corporeo e un’adeguata massa muscolare sono fondamentali per una buona salute e, di conseguenza, anche per il benessere dell’apparato muscoloscheletrico.


5. Il fumo, sì, avete capito bene!

Forse resterete sbalorditi da questa notizia: il fumo fa male alla schiena. Sì, proprio così, studi hanno dimostrato che il fumo e la nicotina danneggiano la colonna vertebrale, provocando un’azione infiammatoria e un ridotto apporto di sostanze nutritive ai diversi componenti della colonna. Un motivo in più per smettere di fumare, no?





Rimedi naturali per curare il mal di schiena


Poi segnaliamo 5 rimedi naturali per contrastare il mal di schiena:

Riposo - Riposare per un paio di giorni assumendo o sdraiandosi senza cuscino o assumendo una posizione supina con un cuscino sotto alla testa e un cuscino sotto alle ginocchia.

Bagno caldo - Effettuare un bagno caldo o una doccia calda per rilassarsi, aumentare la circolazione sanguigna e aumentare l’elasticità dei muscoli.

Vitamina C - Aumentare l’apporto di questa importante vitamina che è contenuta negli agrumi e nelle fragole.

Decotto al basilico - Far bollire 10 foglie di basilico aggiungendo del sale. Bere il decotto quando ha raggiunto la consistenza di uno sciroppo, una o due volte al giorno.

Yoga - Effettuare esercizi di Yoga per alleviare il dolore.



Mal di schiena alto

Meno comune rispetto alla lombalgia e alla cervicale, il dolore alla parte alta della schiena di solito è originato da contratture e infiammazioni muscolari, sebbene sia una zona meno soggetta a movimenti bruschi e posture sbagliate.






Non va però trascurata una possibile patologia. Può essere anche associato anche a dolori cervicali, alla base del collo.

Anche uno sforzo eccessivo o un’intensa attività sportiva, magari eseguita in modo scorretto può provocarlo. dolori possono essere di origine articolare, muscolare o nervosa. Quando il dolore è associato a difficoltà respiratorie e dolore al petto, può essere sintomo di un attacco di cuore e va trattato come un’emergenza medica.


Mal di schiena e reni

Viene chiamato mal di reni quando colpisce l’area mediale della schiena, anche se i reni non c’entrano. Si tratta per lo più di un problema muscolare ed interessa la sola zona lombare. Se persiste dopo un paio di settimane va sempre indagato se le cause sono da associare a problemi della colonna vertebrale.

Infine, il mio consiglio per risolvere dolori e fastidi alla schiena è quello di acquistare un buon cuscino lombare. Potete recarvi presso un negozio che venda articoli del genere oppure comprarlo direttamente su amazon.it






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sabato 20 ottobre 2018

Come curare i capelli nel modo giusto? Consigli e guide



Come avere capelli perfetti e sfoggiare una chioma bella e sana da far invidia alle celebrity? Vediamo in primis gli errori da non fare

Per avere una chioma sana e forte con rimedi naturali, non commettere alcuni errori comuni e adotta invece buone abitudini.






Errore 1


Lavare i capelli troppo spesso, anche quando non è necessario

  • A meno che non siano grassi e sottili, la maggior parte dei capelli non beneficiano dello shampoo quotidiano. Se i lavaggi sono troppo frequenti, il cuoio capelluto si disidrata, lasciando i capelli deboli e senza vita.

Errore 2


Non usare mai il balsamo sulle radici


  • Il balsamo si applica solo sulle punte, perché rischia di appiattire i capelli o di renderli pesanti - così ci hanno insegnato. Eppure se la parte alta della testa non riceve mai nutrimento, rischia di diventare opaca e fragile. Non intendiamo certo ammorbidire la cute con impacchi cremosi tutte le volte che ci laviamo i capelli, ma applicare il balsamo anche sul capo sì. L'importante è che si sciacqui bene la testa fino a quando l'acqua non scorre limpida e i capelli risultino 'sgrassati'.






Errore 3


Utilizzare ferri roventi sui capelli umidi

  • I capelli bagnati e gli strumenti caldi non vanno d'accordo. Le piastre e i ferri arricciacapelli possono bruciare i follicoli della fibra capillare, che risulta più debole quando è umida. Il risultato è trovarsi con i capelli spezzati! Ecco perché prima di passare qualsiasi styler, i capelli devono essere completamente asciutti, anche quando si va di fretta!


Errore 4


Non usare un protettivo del calore prima di piastra e ferro



  • Anche se di ultima generazione, gli styler possono danneggiare la fibra capillare, soprattutto se usati abitualmente per non dire tutti i giorni. Per proteggere i capelli con uno spray specifico contro il colore è una buona abitudine per tenerli sempre morbidi e ridurre i rischi di aridità. Si applica con 4-5 spruzzi sui capelli ben tamponati. Se preferisci, puoi togliere l'eccesso di umidità con qualche colpo di phon. Puoi facilmente acquistarlo in qualsiasi negozio rifornito di articoli di salute e cura della persona oppure semplicemente su amazon al prezzo di 14,97€.





Curare i capelli nel modo giusto - Come scegliere il Phon adatto




Prenderne un Phon, spesso, può sembrare una cosa scontata e semplice ma, in realtà, non è affatto così. Infatti si deve tenere conto di numerosi fattori, tra cui in primis la salute dei nostri capelli.

Che differenza c’è, ad esempio, tra un phon a ioni o uno con inserti in ceramica? E qual è il migliore per noi?







Come scegliere il Phon giusto

La scelta, ovviamente, va fatta in base al benessere dei nostri capelli, i quali sono diversi per spessore e tipologia di qualunque persona. 

Il phon, essendo comunque uno strumento che emette un getto d’aria a temperature elevate può, con un uso scorretto, arrivare a danneggiare non solo la chioma, ma anche il cuoio capelluto, a sua volta molto sensibile allo stress termico!

Una cute irritata e stressata produce capelli più fragili e deboli oppure… smette di produrli. E non c’è maschera o cremina che possa salvarci da una chioma composta da capelli bruciati e rinsecchiti da un phon scadente o usato male. Insomma: stiamo parlando di qualcosa che può davvero cambiare le cose, lassù sulla nostra testa!






Phon agli ioni ideali per morbidezza e lucentezza

Durante l’asciugatura, i capelli perdono ioni, e questo contribuisce a fare in modo che essi appaiano secchi e sfibrati.


Oggigiorno, tuttavia, è possibile acquistare phon che ristabiliscono questi ioni, i quali sono molto indicati per chi ha capelli crespi oppure poco lucenti.






Gli ioni emessi da questi asciugacapelli, che sono negativi, non solo, infatti, riducono l‘elettricità statica ma, durante l’asciugatura, contribuiscono anche a scomporre le particelle di acqua, facendo in modo che quella in eccesso evapori, lasciando i capelli liberi di idratarsi assumendo l’acqua a loro necessaria!

Il phon a ioni, inoltre, è per questo molto veloce nell'asciugatura e, di conseguenza, è molto indicato a chi ha tanti capelli oppure li ha molto lunghi!




Ceramica e Tormanlina, i materiali della bellezza



I materiali con cui un phon è realizzato sono decisivi per una buona riuscita dell’asciugatura e per il suo aspetto finale! Ora, nei negozi, si possono trovare anche phon la cui griglia (situata all’interno dell’estremità da cui si emette l’aria) è rivestita in materiali come la tormalina e la ceramica, che si rivelano eccellenti per ridurre e prevenire i potenziali danni che il getto di calore potrebbe avere sulla chioma.






La tormalina, infatti, genera un numero di ioni negativi molto consistente, permettendo ai capelli di asciugarsi il 70% più velocemente rispetto all'uso di un phon classico in plastica o metallo, oltre a renderli più luminosi e morbidi!

La ceramica, invece, è ottima per distribuire in modo uniforme l’aria calda, mantenendone così costante la temperatura ed evitando di agire in modo troppo aggressivo.

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Inoltre, in commercio ci sono phon rivestiti di tormalina o ceramica dotati anche della tecnologia agli ioni, potenziando i benefici di entrambe queste caratteristiche!


Remington AC5999 Asciugacapelli Professionale Anti-Crespo. Prezzo 28,99 su Amazon.it









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mercoledì 17 ottobre 2018

Programma settimanale per dimagrire Dieta e Allenamento


Vuoi perdere peso e non sai da dove iniziare? Tutto è possibile. Andiamo a vedere passo per passo come fare.


Il primo durissimo (apparentemente) passo da fare è cambiare mentalità. Evidentemente se fino ad ora non sei riuscita/o a dimagrire un problema ci sarà. Nel 90% dei casi il problema è pensare che perdere peso sia un problema troppo grande, voglio dirtelo da subito: non è così.






La giusta mentalità da adottare prima di iniziare qualsiasi dieta o programma di allenamento per dimagrire è quella di pensare a lungo termine, misurare i risultati a distanza di 15/20 giorni, dopotutto Roma non è stata costruita in un giorno.

Quindi una volta che hai adottato la giusta mentalità e deciso di iniziare sul serio a perdere peso perché hai concluso che dimagrire è la cosa che TU vuoi davvero possiamo passare al prossimo step: Impostare una Dieta e un allenamento per perdere peso e dimagrire da seguire quotidianamente.






La dieta per perdere peso 


Esempio di Dieta da adottare per dimagrire - Lunedì

Colazione: 200 gr di latte parzialmente scremato, 30 gr di fette biscottate integrali, 30 gr di marmellata light

Spuntino: 150 gr di frutta fresca

Pranzo: verdura a piacere, 100 gr di mozzarella, 30 gr di gallette di riso, 15 gr di olio d'oliva

Spuntino: 100 gr di frutta fresca

Cena: verdura a piacere, 100 gr di fesa di tacchino ai ferri, 15 gr di gallette






La scheda palestra per dimagrire


Esempio di scheda da impostare per il primo giorno della settimana (se non conosci gli esercizi sottostanti o se non sai applicarli ti consiglio di guardare dei video dimostrativi su YouTube).

  • Step → 15 minuti
  • Leg press → 3 serie × 10 ripetizioni
  • Leg Extension → 3 serie × 10 ripetizioni
  • Stacchi a gambe tese → 3 serie × 10 ripetizioni
  • Polpacci → 3 serie × 10 ripetizioni
  • Hyperextension → 3 serie × 10 ripetizioni
  • Crunch inverso → 3 serie × 10 ripetizioni
  • Crunch obliquo → 3 serie × 10 ripetizioni
  • Tapis roulant → corsa 25 minuti









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FONTIwww.gioia.itwww.fitnessway.it

martedì 16 ottobre 2018

Perdere Peso Il programma di allenamento per dimagrire


Essere in sovrappeso vuol dire mettere in pericolo la tua salute, esponendoti ad un più alto rischio di malattie cardiovascolari e disturbi del metabolismo.






Accanto ad un’alimentazione equilibrata e con un apporto calorico adeguato al tuo fabbisogno, lo sport è indispensabile per aiutarti. Quindi è importante farlo con regolarità, ma spesso proprio i chili di troppo ti impediscono di praticare un’attività sportiva e finisci per entrare in un circolo vizioso da cui è difficile uscire.

La soluzione è, prima di tutto, scegliere lo sport giusto. Infatti alcuni sono sconsigliati in caso di forte sovrappeso e, se forzi troppo il tuo fisico, rischi di demotivarti o, peggio, di farti male. Vita Innovativa ti dà alcune consigli per scegliere lo sport migliore in caso di sovrappeso e ti propone un programma di allenamento da fare a casa, volto a potenziare i tuoi muscoli.

Sovrappeso: lo sport giusto per dimagrire


Quando si ha qualche chilo di troppo può non essere semplice fare sport. Infatti l’aerobica o la corsa risultano attività ad alto impatto e possono infiammare le articolazioni. Questo può farti perdere motivazione e magari spingerti a lasciar perdere. Perciò, sarebbe meglio iniziare con la bicicletta, la cyclette o la camminata.





Con questi sport, infatti, vengono meno sollecitate le articolazioni, con il rischio infortuni che diminuisce. É importante procedere per gradi, senza voler ottenere tutto e subito. Non puoi pensare di diventare un maratoneta dall'oggi al domani.

Inizia da un allenamento leggero che poi potrai incrementare con il tuo miglioramento fisico.

Ad esempio, parti salendo sulla bicicletta tre volte a settimana per mezz'ora, aumentando poi con il passare del tempo. Sarebbe inoltre importante affiancare degli esercizi di potenziamento muscolare. Per questo Vita Innovativa ti propone il circuito di home fitness per chi è in forte sovrappeso.

Sovrappeso: Il circuito di home fitness


Ti proponiamo un mini-circuito da fare a casa: una rivisitazione, pensata per le persone in forte sovrappeso, del famoso circuito dei 12 esercizi in 7 minuti. E’ un programma completo, che associa un lavoro di tonificazione muscolare e un allenamento aerobico.

Prima di vedere Il circuito di home fitness ti consiglio di dare uno sguardo a:



Raccomandazioni:


  • Prima di iniziare il circuito, fai una visita specialistica.
  • Esegui il circuito una volta sola (per 2 volte alla settimana) continuando a camminare più che puoi tutti i giorni. Piano piano, puoi aumentare i tempi di allenamento fino ad arrivare a 2 ripetizioni per 3 giorni alla settimana.
  • Tra un esercizio e l’altro, se hai il fiatone, fai una pausa di un minuto perché il tuo obiettivo iniziale è riuscire ad eseguire tutto il circuito, anche se all'inizio ti serviranno tempi di riposo un po’ più lunghi.






Wall sit

In piedi spalle al muro, con i piedi a circa mezzo metro dalla parete, scivola verso il basso fino a formare un angolo di 90 gradi con le gambe. Mantieni la posizione per 15 secondi facendo attenzione a bilanciare il peso sui talloni. Ispira ed espirando porta la pancia in dentro.

Push-up

In ginocchio nella posizione del gatto, le braccia aperte ad una larghezza un po’ più ampia di quella delle spalle, scendi a terra flettendo le braccia e aprendo i gomiti, per eseguire bene il movimento e non rischiare di farti male, tieni la schiena dritta e porta la pancia in dentro durante tutta la discesa. Fai 15 ripetizioni.

Abdominal crunch

Sdraiati supino con le ginocchia flesse e le piante dei piedi appoggiate sul pavimento, ispira ed espirando alza le spalle da terra e porta una mano verso il ginocchio opposto cercando di percepire la contrazione dell’addome. Ispirando allenta la pressione ed espirando porta nuovamente la mano verso il ginocchio, eseguendo l’esercizio 8 volte per lato.






Step-up onto step

Sali e scendi dallo step tenendo le spalle distese e la schiena dritta, i glutei contratti, le ginocchia non rigide, il corpo protratto in avanti e lo sguardo davanti a te. Esegui il movimento per 15 secondi.

Squat

Partenza in piedi, gambe divaricate alla larghezza delle spalle, punte dei piedi ruotate leggermente in fuori e peso del corpo perfettamente al centro. Piega le ginocchia come se stessi per sederti su una sedia, porta i glutei indietro sentendo il peso del corpo sui talloni, mantieni il busto dritto, l’addome attivo e le braccia in avanti per facilitare l’equilibrio durante la fase di discesa. Fai 15 ripetizioni.

Triceps dip on chair

Partenza in piedi con le spalle alla sedia, appoggia i palmi delle mani sul bordo, fletti le ginocchia ad angolo retto e, appoggiando bene i talloni a terra, abbassa le spalle sostenendo il peso del corpo, piega le braccia portando i glutei verso il basso e ritorna alla posizione di partenza. Fai 15 ripetizioni.

Plank

In ginocchio con i gomiti a terra, porta indietro le gambe tese appoggiando i piedi sugli alluci e solleva il bacino, facendo attenzione a tenere la schiena dritta e parallela al pavimento, porta la pancia in dentro e contrai i glutei. Molto importante: non far mai fuoriuscire la pancia! Tieni la posizione per 15 secondi.

Running in place

Corri sul posto per 15 secondi alternando il braccio alla gamba opposta, la spinta va eseguita solo con l'avampiede e l’esecuzione dell’esercizio non deve essere né troppo veloce né troppo lenta.






Lunge

Partenza in piedi, fai un passo avanti con il piede destro, mani sui fianchi, poi piega la gamba sinistra verso il basso fino a formare un angolo retto, le due ginocchia a 90 gradi, mantenendo la schiena dritta e gli addominali contratti. Torna nella posizione di partenza. Esegui questo movimento 8 volte per ogni gamba.

Side plank

Sdraiati sul fianco destro, le gambe tese, e appoggiati sull'avambraccio destro. Ispirando stacca il bacino da terra e sollevati tenendo gambe e schiena ben allineate.

La pancia deve essere in dentro e gli addominali contratti. Puoi mettere il braccio sinistro lungo il corpo oppure la mano sul fianco. Tieni la posizione per 15 secondi e ripeti l’esercizio dall'altra parte.






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